
Dal latino intelligĕre nel suo participio passato intellectus.
Usiamo spesso anche il participio presente dello stesso verbo: intelligens, in italiano intelligente.
Alla lettera il verbo significa capire. Quindi: Intelletto = capito; intelligente = che capisce.
Questi participi sono resi sostantivi in italiano nei significati noti di: Intelletto = sede (fisica e simbolica) della comprensione e Intelligente = che comprende il significato intrinseco di una cosa o un’azione.
Ricordiamo il carattere percettivo della filosofia di Aristotele che ci ricorda: Nihil est in intellectu quod prius non fuerit in sensu che, tradotto e interpretato ci induce al ragionamento dando consequenzialità al processo di apprendimento cioè: Niente arriva alla mente se prima non è stato assaggiato dai sensi.
E come si manifesta a volte in modo distruttivo, a volte in amore folle, a volte in malefici comportamenti. A volte con la distruzione, che poi è la distruzione
Quando nel 2005 abbiamo deciso di esercitare un’attività commerciale in Francia, ci siamo trovati di fronte a procedure amministrative,
Inizio di marzo 2020 Da qualche giorno giungono notizie allarmanti sul virus che, arrivando
…mi sono chiesto oggi, risalendo lentamente via Assarotti. Ed ho cominciato a snocciolare mentalmente i vari gradi della piramide organizzativa delle attività statali