
A dopo, Lorenzo!
Pesanti
futuri anteriori
incombono
su presenti ruvidi.
Passati prossimi
imperfetti
spruzzano
schizzi d’esperienza
in ruscelli allegri
che saltellano argentini
verso solidi accumuli:
Cataste di sapere
che riscalderanno
inverni a venire.
Fiumi gonfi
tra stabili rive
sorridono spavaldi
agl’immobili greti,
guatano archi
studiano percorsi
assecondano gorghi
accantonano tronchi
cercano limpidezza
caricano energia
Et enfin (E infine
Ils s’apaisent dans l’océan. si placano nell’oceano.)
Solo scirocchi contrari:
e si fatica nel mare
e si rallenta la corsa
che divien passo morbido
e il dolce diventa salato.
Le parole si snocciolano in lettere
e si ricompongono in altre verità
che segnano fondali crescenti
fino al buio degli abissi.
Ma il solco è profondo
e trivella l’impossibile,
poi risorge a luce smagliante
di culture nascenti,
di domani radiosi
che tu coglierai già da oggi.
Per volontà siamo
per volontà saremo
per amore darai.
Via Assarotti 3.12.2018 7:00
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